Il seguente indicatore indica che tale idrante è segnalato e/o trovato con l'ausilio di Google Maps oppure tramite "passa parola", e deve essere censito definitivamente dopo aver verificato i seguenti passaggi:
I dati inseriti sono "grezzi" e/o incompleti oppure mancanti (esempio: foto, dati sulla colonna principale, numero di uscite [bocche], tipo di standard per l'allacciamento) e
rilevazione mancante eseguita di persona.
Il seguente indicatore di colore blu contenente al suo interno e raffigurante un "punto di domanda" ( ? ) indica che tale idrante è segnalato e catalogato nella mappa , ed è stato individuato di persona, ma per uno (o più di uno) dei seguenti motivi non è stato possibile determinare il diametro del corpo centrale e delle relative bocche d'uscita, oppure rientra in zone / circostanze particolari che richiedono una verifica nel caso:
Perché:
Non è stato possibile eseguire completamente la verifica in quanto tale idrante è da verificare se ricade in area pubblica ed è a uso pubblico e se è accessibile dalla pubblica strada senza cancelli e/o inferriate o altro.
È da verificare da parte del gestore del servizio idrico integrato se è a uso pubblico, e se rientra in un area pubblica.
È da chiedere nel caso spiegazioni in caso di incongruenze perché non rispetta per ipotesi i seguenti parametri:
Area pubblica (accesso pubblico).
L'idrante deve essere accessibile dalla strada pubblica senza uso di chiavi e/o cancelli oppure inferriate.
Non deve ricadere in un area privata l'idrante se è a uso pubblico.
Il seguente indicatore di colore blu contenente al suo interno e raffigurante un "fantasma" indica che tale idrante è segnalato e catalogato nella mappa , ed è stato individuato di persona, ma per uno (o più di uno) dei seguenti motivi non è stato possibile determinare il diametro del corpo centrale e delle relative bocche d'uscita:
L'idrante è dotato esternamente di una copertura aggiuntiva serrata con un apposita chiave che copre l'intero idrante.
L'idrante non ha nessuna informazione presente esternamente.
Il seguente indicatore di colore blu raffigurante su sfondo un rubinetto indica che tale idrante non è conforme alla normativa a livello dimensionale (esempio: colonna centrale inferiore al DN80; per intendersi: DN50, DN60, DN70); tale indicatore è assegnato solamente quanto è stato visitato e individuato di persona e sono stati verificati i diametri sia della colonna princiapale che anche delle relative bocche d'uscita.
Tale indicatore tiene presente dei requisiti sopra citati a livello dimensionale riguardo i diametri della colonna principale centrale dell'idrante che non rispetta il diametro minimo (DN80), con 2 bocche UNI70 come riportato per gli idranti a norma.
Tale indicazione nella mappa indica che in caso di necessità d'uso tale idrante può andare bene per una ricarica lenta di un mezzo VVF in caso di post-emergenza (situazione non di emergenza); si sconglia l'uso in quanto non sono garantite le portate minime espresse in litri/minuto, e perché si perderebbe tempo prezioso in caso di emergenza ad usarlo; e di cercare un altro idrante in zona se si è di fretta!.
Si specifica:
Che in tali circostanze l'idrante privo di marcatura "CE", nel caso di rottura deve essere sostituito con un idrante a norma CE (come prevede la direttiva 89/106 CEE); oppure rimosso da parte della giurisdizione comunale e/o da parte del gestore del servizio idrico integrato.
Il seguente indicatore di colore rosso indica che tale idrante è segnalato e catalogato correttamente e individuato di persona, e possiede le caratteristiche minime dimensionali per definirlo a norma.
Tale indicatore deve tenere presente delle norme minime riguardo i diametri della colonna principale centrale (DN80) e minimo 2 bocche UNI70 [si specifica che il singolo attacco UNI70 si intende il diametro nominale di 70mm inteso internamente (dove passa l'acqua per intenderci)] e/o STORZ (in quest'ultimo caso deve tenere conto del diametro interno del modello tedesco "Storz" deve possedere un Diametro Minimo da 60mm a 65mm e un diametro esterno di 76,1mm).
La rilevazione deve essere seguita di persona.
Link di approfondimento sui diametri interni:
https://www.oppo.it/tabelle/diametri_interni_tubi.htm (Vedasi: " TUBI ACCIAIO - UNI EN 10255 (ex UNI 8863) " ).
Il seguente indicatore di colore rosso indica un "Super Idrante", ha capacità di erogazione molto più elevate per ricariche dei veicoli di mergenza in tempi molto più rapidi. Tale idrante è a norma e ha un diametro della colonna centrale superiore rispetto al DN80, ovvero DN100. Tale idrante inoltre è segnalato e catalogato correttamente e individuato di persona ed è a norma.
Tale indicatore deve tenere presente oltre delle norme minime riguardo i diametri della colonna principale centrale superiore al "classico" (DN80), delle caratteristiche riguardanti il DN100; cioé deve possedere le seguenti caratteristiche minime tale idrante per essere categorizzato tale a norma:
2 bocche DN70 [il diametro nominale di 70mm inteso internamente (dove passa l'acqua per intenderci)].
1 bocca DN100 (inteso il diametro nominale interno).
Il seguente indicatore di colore rosso con la scritta "ROTTO" indica che tale idrante è segnalato come rotto oppure danneggiato (esempio: l'idrante è storto rispetto il livello pianeggiate del suolo e/o piegato); viene segnato tale quanto è correttamente individuato di persona.
Tale indicatore non tiene presente delle norme minime riguardo i diametri della colonna principale centrale (DN80) e minimo 2 bocche UNI70 come riportato al punto sopra.
Tale indicazione nella mappa indica che in caso di necessità d'uso di evitare di usarlo perché si perderebbe tempo prezioso in caso di emergenza e di cercare un altro idrante in zona!.
Si specifica:
Che in tali circostanze devono essere sostituito l'idrante oppure rimosso da parte della giurisdizione comunale e/o da parte del gestore del servizio idrico integrato.
Si avvisa (e ci tengo a ricordare) che l'uso degli idranti è concesso solo a persone espressamente autorizzate da parte del gestore come riporta il regolamento dell'azienda locale riguardante il servizio idrico integrato.
Per ulteriori informazioni si riporta il link del regolamento: https://www.piaveservizi.eu/home/Servizi/Regolamento.html.
RIGUARDO L'AGGIORNAMENTO DEI DATI E IL LORO MANTENIMENTO NEL CORSO DEL TEMPO:
Premessa:
Tale mappatura è stata effettuata da me (Gioele Viezzer) per passione / hobby perché ci tenevo molto a realizzare tale idea sperando che in casi di reale criticità possa tornare utile all'evenienza.
L'aggiornamento dei dati costate non posso garantirlo in quanto è una passione che porto avanti nel tempo libero 😀. Però se desideri informarmi su nuovi idranti siti in uno di questi comuni (e loro relative frazioni):
Cimadolmo (TV)
San Polo di Piave (TV)
Ormelle (TV)
Vazzola (TV)
È possibile contattarmi tramite Facebook oppure tramite form online su questo sito cliccando su: "CONTATTAMI" e dettagliando la richiesta (se possibile con foto, coordinate), [così quando posso rispondo volentieri].
Le richieste che sono ben accette sono di tipo:
Segnalazione nuovi idranti non inseriti nella mappa.
Segnalazione che uno o più idranti sono stati rimossi.
Idranti rotti oppure con segni di manomissione (in modo da segnarli nella mappa).
> Ricordo inoltre che non sono il gestore della rete idrica; e faccio del mio meglio per tenere aggiornata la mappa 😅.
CONTATTARE SUBITO IL GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO LOCALE IN MODO DA FARLO CHIUDERE.
Le perdite su una condotta idrica ad esempio di un acquedotto cittadino comportano la perdita di pressione con la conseguente problematica di pompaggio di più quantità d'acqua e maggiori costi per la pressurizzazione che il gestore idrico deve sostenere (contando inoltre il danno ecologico per l'ambiente dovuto all'acqua idropotabile andata dispersa); per poi addebitare i costi in bolletta in modo equo ai diversi utenti allacciati dal servizio idrico integrato.
Quindi è una perdita per entrambi:
1) Il gestore deve sostenere maggiori costi.
2) L'utente finale ha un costo maggiore da sostenere in bolletta.
PER QUESTI MOTIVI SOPRA CITATI È IMPORTANTE AVVISARE IN CASO DI PERDITE!
(per non parlare del problema arrecato all'ecosistema ambientale).
Il colpo d'ariete idraulico
(chiamato più comunemente colpo d'ariete) è un fenomeno che si verifica nei sistemi di tubazioni quando un fluido in movimento viene costretto a fermarsi o a cambiare direzione improvvisamente. Questo avviene tipicamente quando una valvola a sfera oppure saracinesca viene chiusa rapidamente o quando una pompa si arresta all'improvviso. La rapida variazione della velocità del fluido genera un'onda di pressione che si propaga lungo la tubazione, causando aumenti e diminuzioni di pressione molto veloci e potenzialmente dannosi. Queste onde di pressione all'interno delle tubazioni possono causare vibrazioni, rumori e, nei casi più gravi, possono anche portare alla rottura delle tubazioni o al danneggiamento di altri componenti del sistema.
Per mitigare i rischi associati al colpo d'ariete, gli ingegneri fanno installare dei dispositivi come accumulatori di pressione, valvole di rilascio (scaricatori di sovrapressione), o camere d'aria (idrosfere), che aiutano ad assorbire l'energia dell'onda di pressione e a stabilizzare il flusso all'interno del sistema.